Ieri nella sala del consiglio della Municipalità di Favaro abbiamo condiviso la situazione attuale e le prospettive future della nuova sede del distretto 4 che verrà a costituire assieme al distretto 3 di Mestre Centro il nuovo Distretto 2 Mestre Nord.
Lo scopo è rendere più efficienti le tre sedi distrettuali di Favaro, Mestre (Via Cappuccina) e Marghera facendo loro offrire servizi sanitari diversificati che permettano di accorciare le liste d'attesa.
Agli utenti sarà possibile accedere comodamente per mezzo del tram alle varie sedi ma soprattutto fare del distretto non solo un luogo di cura ma anche di socializzazione e di incontro.
A ciò si aggiunge la grande novità della medicina di gruppo integrata che, seppure ancora in fase di attuazione, potrebbe secondo i Dott. Scarpa rappresentare un'importante innovazione se adeguatamente sostenuta anche economicamente dal sistema sanitario pubblico.
Ciò che manca, secondo il Dott. Scarpa, è uno spazio adeguato a Favaro per accogliere tutti i medici delle medicine di gruppo oltre l'infermiere, la segretaria ed uno spazio per gli incontri formativi/informativi per la cittadinanza.
Il Dott. Gravili, per la sua esperienza di primario dell'azienda sanitaria veneziana ed ora presidente di UNITRE MESTRE, condivide l'importanza di formare una cultura nuova della salute dove il medico di base non sarà più un "artigiano" della professione ma, sgravato dagli incombenti burocratici, possa occuparsi solo di realizzarsi come medico secondo le proprie attitudini specialistiche e la visione non sia più ospedalecentrica ma rivolta al territorio.
Dal canto loro anche i pazienti sono chiamati ad un percorso graduale che li porterà a beneficiare di tutti i vantaggi della medicina integrata in cui, oltre ad orari più ampi di ricevimento, alla possibilità di condivisione dei dati e di sostituzioni in caso di assenza del proprio medico, alla presenza dell'infermiere e di sistemi di analisi rapidi e moderni, potrà trovare presso la struttura che accoglie la medicina integrata una risposta completa ai propri bisogni di salute.
In questo contesto l'amministrazione pubblica avrà il compito di agevolare la realizzazione sul territorio della sanità integrata, sostenendo le progettualità che promuovono gli stili di vita sani e la prevenzione (CITTA' SANE, ALLENAMENTE, ecc.) e soggetti quali la consulta della salute che aiuteranno a far incontrare domanda ed offerta di salute nel territorio comunale ma anche nella futura città metropolitana e nell'area vasta.