... chi avrebbe mai immaginato che la guida alla lettura dell'edizione San Paolo dell'Enciclica LAUDATO SI' di Papa Francesco sarebbe stata scritta da Carlo Petrini, presidente e fondatore di Slow Food?
E' una guida da "lettore non credente", come lui si definisce, che però trasmette i riferimenti chiarissimi e trasparenti di Francesco ad un sistema tecno-finanziario che non funziona.
La riflessione di Papa Francesco è allo stesso tempo dolorosa, perché guarda alla realtà con sincerità per vedere che c'è un grande deterioramento della nostra casa comune, e gioiosa perché crede in un cambiamento rivoluzionario ed in una nuova umanità.
La novità del messaggio sta nel suo carattere universale, perché Francesco intende parlare anche a chi professa altre fedi e ai non credenti e forte è il suo richiamo al dialogo tra religioni, tra saperi tecnologici e tecnocratici e tra tutti gli uomini.
L'ecologia integrale che inizia dentro di noi e si riverbera fuori con azioni concrete che portino alla pace ed al benessere pieno e condiviso di tutti si legge nell'affermazione della centralità della politica, intesa come capacità di di disegnare il mondo che vogliamo e di compiere le scelte necessarie per realizzarlo.
Serve una mobilitazione generale delle anime di tutti , un movimento globale di opinione che prenda in mano le iniquità umane ed ecologiche per risolverle nell'interesse del genere umano.
L'impegno di garantire a tutti il diritto al cibo e all'acqua contro ogni forma di privatizzazione deve diventare la missione principale del nuovo umanesimo secondo Papa Francesco per ristabilire un rapporto armonico con la natura affrontando con rinnovata fiducia le questioni che maggiormente ci affliggono: l'inquinamento e il cambiamento climatico, la questione dell'acqua, la perdita della biodiversità, il degrado sociale, il diffondersi dell'iniquità in un mare di indifferenza e presunta impotenza.
Insomma, dobbiamo proprio leggere questo testo e magari ci troveremo più vicini al Creato ed al suo Creatore di quanto possiamo immaginare!
