Giovedì 2 luglio a Genova, all’interno del XIII Meeting Nazionale promosso dalla Rete Città Sane,
Organizzazione Mondiale della Santità, dal titolo “Vuoti urbani? Rigenerazione delle aree pubbliche come opportunità
di salute”, il Comune di Venezia ha vinto “L’Oscar della Salute 2015” con il progetto “Riciclo cre-attivo”, ricevendo un
contributo di 2000 euro.
Tra le motivazioni del riconoscimento si legge: “'Il riciclo cre-attivo' realizzato dal Servizio socio-educativo della
Municipalità di Favaro Veneto, in collaborazione il Servizio di Programmazione Sanitaria, ha avviato un'opera di
formazione sul valore delle cose; un progetto di facile trasferibilità attraverso l’utilizzo di materiali poveri, in grado di
sviluppare una cultura per comportamenti ecosostenibili a partire dall’infanzia. In questo modo, fin da piccoli, i bambini
imparano a rispettare lo spazio in cui vivono, sia esso naturale o sociale. Rispettando anche l'ambiente che li circonda,
inteso non solamente come natura, ma anche come contesto urbano”.
Agli “Oscar della Salute 2015” hanno partecipato 29 progetti, e sono stati dati riconoscimenti e menzioni speciali per
gli studi presentati alle città di Udine, Genova, Torino e Gangi (Palermo). Tutte le proposte saranno pubblicate sul sito
della rete all’indirizzo www.retecittasane.it.
Uno speciale ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con la Direzione Municipalità di Favaro Veneto - Servizio Sociale ed Educativo per la buona riuscita del progetto con dedizione ed impegno per vari mesi: i genitori attivi, la cooperativa sociale "Macramè", l'associazione "Ambiente al Cubo", l'Istituto Comprensivo Ilaria Alpi.
L'auspicio è che iniziative come questa possano trovare terreno fertile nel territorio, perchè producono effetti positivi sia per la sinergia tra amministrazioni pubbliche, enti non-profit e volontariato sia perchè con bassissimi costi concorrono a formare una coscienza sociale sull'importanza di recuperare i materiali e abbandonare la cultura dello scarto per un'ecologia integrale che parte dalle cose per arrivare alle persone.
Nella foto da destra la prima e la terza: Nicoletta Codato (resp. programmazione sanitaria del Comune di Venezia), e Daniela Quarti (resp. programmazione sanitaria Municipalità di Favaro) mentre ritirano il premio.
(testi ed immagine tratti dal sito del Comune di Venezia)