dalla presentazione tenutasi alla Firma della Favaro - Dese
Il progetto
prevede la realizzazione di un
percorso ciclo-pedonale che collega il centro di Favaro Veneto con la località
Dese in Comune di Venezia parallelamente alla SP n. 40 “via Altinia”.
L’intervento
si inserisce in un contesto che, a metà strada tra gli abitati di Favaro Veneto
e Dese, costituisce il cuore del Bosco di Mestre, 200ha previsti dal Piano
Regolatore sistemati a bosco, la cui realizzazione è stata iniziata
nell’autunno del 2004 su aree agricole di proprietà privata. Il percorso ciclo-pedonale
deve dunque innanzitutto interagire con i percorsi pedonali e ciclabili già
esistenti sul territorio e prevedere dei collegamenti con quelli in progetto
non ancora realizzati. Il progetto si inserisce inoltre nel quadro di
interventi più ampio costituito dal progetto denominato Biciplan del Comune di
Venezia.
Il
percorso ciclo-pedonale, che ha inizio di fronte al parcheggio scambiatore di
Favaro Veneto, si sviluppa sul lato ovest di via Altinia per circa 2.100 m di lunghezza e di
larghezza variabile da 2,5 m
a 3 m . Il
tratto iniziale del percorso è caratterizzato dalla presenza di recinzioni e
passi carrai e pedonali di accesso alle abitazioni che si affacciano su via
Altinia. Pertanto per non arrecare danni o disagi alle proprietà e per limitare
il costo dell’opera, il progetto, per il primo tratto, prevede la realizzazione
di una pista ciclabile della larghezza di 2,50 metri più un
elemento separatore di larghezza pari a 0,50 metri .
Il
superamento del Canale Scolmatore avviene mediante la realizzazione di un ponte
di terza categoria. La passerella ciclo-pedonale avrà una lunghezza di 14 metri e larghezza netta
pari a 3 metri .
Il nuovo manufatto ha una struttura in legno-acciaio in modo da inserire meglio
l’opera nell’ambito ambientale e naturalistico in cui va a collocarsi.
Dove non
sono più presenti abitazioni che si affacciano direttamente su via Altinia il
percorso subisce una leggera deflessione verso sinistra e prosegue adagiandosi
sul piano campagna e lambendo, a circa 1 metro di distanza, la sponda sinistra del
fosso di guardia stradale. La sezione in questo tratto ha una larghezza di 3 metri .
Il
progetto prevede la sistemazione dell’ingresso a via Forte Cosenz mediante la
realizzazione di due dissuasori della velocità atti a limitare la velocità del
traffico veicolare in ingresso su via Forte Cosenz per favorire il transito in
sicurezza degli utenti deboli della strada. Sarà inoltre realizzato un dosso
artificiale pavimentato in asfalto colorato e stampato per meglio evidenziare
il percorso ciclo-pedonale da quello stradale e limitare nel contempo
ulteriormente la velocità dei veicoli a motore nel nodo.
Da
questo punto il percorso prosegue lungo il vecchio sedime di via Altinia oggi
in disuso. Qui vengono realizzate n. 3 piazzole di sosta attrezzate con
panchina e cestino portarifiuti.
Quando
il percorso interseca nuovamente la viabilità ordinaria si riporta sul piano
campagna e prosegue lambendo la zona sistemata a Bosco.
L’ultimo
tratto è caratterizzato dalla presenza di alcune abitazioni e relativa
recinzioni che si affacciano su via Altinia separate dalla sede stradale dal
fosso di guardia. Per la realizzazione del percorso si rende necessario
procedere al tombinamento del fosso mediante la posa di un manufatto scatolare
in c.a. di forma rettangolare con sezione 160x100 cm. Qui la pista presenta una
sezione di 3 metri
con un’aiuola separatrice dalla sede stradale di larghezza pari a 1,5 metri all’interno
della quale trovano posto le alberature già presenti sul ciglio stradale.
Nel
tratto di connessione finale verso il centro di Dese il progetto prevede la
deviazione dell’asse stradale ridisegnando la curva stradale e occupando alcune
aree a sud in modo da dare continuità al percorso e garantire una larghezza
pari a 3 metri
oltre elemento separatore di 0,50
m .
Qui il
percorso si innesta con l’attuale marciapiede che porta al centro di Dese.
Viste le caratteristiche
dei luoghi in cui si inserisce l’opera il progetto prevede la realizzazione
della stessa utilizzando materiali eco-compatibili. L’intero percorso in
corrispondenza del Bosco di Mestre sarà realizzato con pavimentazione ecologica
drenante. Particolare attenzione sarà posta nella progettazione e realizzazione
delle opere e dei manufatti idraulici previsti al fine di garantire
l’invarianza idraulica della zona. Inoltre è prevista la realizzazione
dell’impianto di illuminazione pubblica lungo l’intero percorso a garantire
maggiore sicurezza all’utenza durante le ore serali e notturne.
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