Le città, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei cittadini, percepiscono l’importanza di impegnarsi in questo senso per fare fronte alle sfide del presente e del futuro.
“La salute non è solo assenza di malattia, ma è un complesso stato di benessere fisico, mentale e sociale. La salute è una risorsa della vita quotidiana” (OMS - Carta di Ottawa, 1986)
L’OMS ha coordinato il progetto intitolato “Salute ed equità nella salute in tutte le politiche locali” diviso in tre aree:
1) Ambienti capaci di cura e supporto.
- servizi per tutti i bambini;
- città amiche degli anziani;
- immigrazione e inclusione sociale;
- cittadinanza attiva; salute e servizi sociali;
- alfabetizzazione della salute.
2) Vivere sano.
- prevenzione delle malattie non trasmissibili / non infettive;
- sistemi sanitari locali;
- città libere dal fumo, alcool e droghe;
- vita attiva;
- cibi sani e regimi alimentari;
- assistenza a violenza e traumi;
- contesti per la salute, benessere e felicità.
3) Ambiente e design urbano favorevoli alla salute.
- pianificazione urbana per la salute;
- casa e rigenerazione urbanistica;
- trasporti e salute;
- cambiamento del clima ed emergenze di salute;
- incolumità e sicurezza, esposizione al rumore e all’inquinamento;
- design urbano per la salute;
- creatività e vivibilità.
Col progetto PEDIBUS, promosso anche dall'Azienda ULSS 3 SERENISSIMA, i bambini vengono accompagnati a piedi da genitori, anziani e studenti per ridurre l’utilizzo di mezzi privati in prossimità delle aree scolastiche. Ciò non solo aiuta a risolvere il problema del trasporto scolastico nel periodo dell'emergenza sanitaria, ma migliora la qualità dell’aria e incentiva la socializzazione anche nell’ottica dello scambio intergenerazionale.
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