mercoledì 3 ottobre 2012

COSA SUCCEDERA' IN VIA ALTINIA EST?

Con Ordine del Giorno n. 3 del 12.4.2012 Prot. 161884 del 13.4.2012 il Consiglio della Municipalità di Favaro Veneto ha approvato il documento che di seguito si riporta integralmente:

“Via Altinia Est” - ex cartiere. Variante al piano commerciale”
Premesso che:
1) L'intervento riguarda una porzione di territorio che fino a qualche anno fa ospitava attività produttive che comportavano il transito di numerosi mezzi pesanti, con evidenti disagi per i residenti, e che l'Amministrazione Comunale, di concerto con la Municipalità ha puntato a trasferire in luoghi più appropriati;
 

2) L'iniziativa è finalizzata alla valorizzazione di tale area, strategica per l'abitato, con la realizzazione di aree residenziali, commerciali e di servizi, compreso un Centro della Salute, con una piattaforma socio-sanitaria di medicina generale e specialistica;
 

3) Da vari anni i residenti della zona chiedono la messa in sicurezza di un tratto molto pericoloso di Via Altinia, privo di attraversamenti pedonali e causa di gravi incidenti;
 

4) In data 18/11/2009 il Consiglio di Municipalità di Favaro Veneto ha approvato, con delibera n. 48, il Piano di Lottizzazione di iniziativa privata Comparto “Via Altinia Est” con le seguenti osservazioni:
- che sia realizzata un’apposita viabilità di cantiere, tale da non creare disagio alla viabilità e alla residenza esistente;
- che l’importo corrispondente ai proventi per oneri derivanti dalla monetizzazione dell’area verde siano destinati alla riorganizzazione e messa in sicurezza della viabilità esistente a ridosso dell’attuale capolinea del trasporto pubblico locale;
 

5) in data 11 gennaio 2010 il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato, con delibera n. 10, il Piano di Lottizzazione di iniziativa privata Comparto “Via Altinia Est”;
 

6) in data 30 luglio 2010 a repertorio n. 325231 del notaio Valvo di Conegliano è stata sottoscritta la convenzione, tra il Comune di Venezia e il “Consorzio di Macrocomparto tra le Vie Altinia e Julia in Favaro Veneto”;
 

7) che allegata al suddetto piano di lottizzazione vi è la relazione istruttoria, ove si prevedeva per la U.M.I. 4 una superficie con destinazione commerciale pari a 2.500 m2;
 

8) L’intervento proposto riguarda pertanto l’insediamento di medie strutture di vendita (aventi superficie di vendita fino a mq. 2500) per il quale necessita la modifica degli attuali criteri comunali per l'insediamento delle medie strutture di vendita;
 

9) in data 23 dicembre 2010 il Consorzio di Macrocomparto tra le Vie Altinia e Julia in Favaro Veneto (soggetto promotore dell’iniziativa in sinergia con la società Lagef Invest S.r.l.) ha protocollato una richiesta di Variante al P.R.G., ai sensi dell’art. 50, comma 4, lettera “L” della L.R. 61/85, affinché sia consentito l’insediamento di una Media Struttura di Vendita alimentare fino a mq. 2.500, nella (Unità Minima di Intervento) 4, mediante redazione di una variante specifica alla N.T.A.;
 

10) in data 4 gennaio 2012, con nota prot. n. 4618, la Dirigente del Settore Commercio ha chiesto il parere della Municipalità in merito alla richiesta di Variante succitata; 
Ritenuto
che la richiesta sia compatibile con l’intervento di riqualificazione e sviluppo in oggetto, portando attività e lavoro nel territorio, ma che richieda una speciale attenzione per la viabilità della zona;
 

Considerato
il momento difficile per il settore del commercio locale, dovuto alla particolare congiuntura economica mondiale ed al progressivo cambiamento delle abitudini dei cittadini, anche in virtù della sempre crescente attrattività dei centri commerciali e rilevata quindi la necessità di adottare interventi finalizzati al supporto di detto settore, come ad esempio misure atte a migliorare la qualità urbana a vantaggio della residenza e delle attività commerciali di vicinato;
 

Valutato
che l'intervento vada associato ad adeguate misure compensative distribuite nell'abitato di Favaro Veneto, atte a portare anche nel centro un miglioramento della qualità urbana a vantaggio della residenza e delle attività commerciali di vicinato;
 

ILCONSIGLIO DI MUNICIPALITÀ DI FAVARO VENETO
RIBADISCE

il proprio parere favorevole all’intervento in oggetto e
 

CHIEDE
 alla Giunta Comunale, oltre a quanto già formulato dal consiglio Municipale in data 18 novembre 2009, che:
- siano realizzati in via preventiva tutti gli interventi relativi a
lla viabilità e quelli necessari a garantire la sicurezza idraulica, nonché tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria nel rispetto degli standard di parcheggio;
- la Variante richiesta interessi in modo esclusivo la sola U.M.I. 4;
- siano garantiti i criteri di realizzazione degli standard primari previsti dalle norme vigenti (parcheggi, aree verdi, aree libere, ecc.);
- siano individuate adeguate misure compensative distribuite nell'abitato di Favaro Veneto, atte a portare anche nel centro un miglioramento della qualità urbana a vantaggio della residenza e delle attività commerciali di vicinato;
 

CHIEDE ALTRESI'
 alla Giunta Comunale che le suddette misure compensative vengano preliminarmente concordate con la Municipalità di Favaro Veneto.
 Favaro Veneto, 12.4.2012"


Nonostante tutto quanto sopra, da aprile fino ad oggi non è arrivata alcuna risposta dal Comune né avviato alcun procedimento.
Il timore è che il Centro della Salute con la piattaforma socio-sanitaria di medicina generale e specialistica e la messa in sicurezza di questo tratto molto pericoloso di Via Altinia, privo di attraversamenti pedonali e causa di gravi incidenti, rimangano solo uno dei sogni mai realizzati nel Comune di Venezia, pur considerando che l'onere economico è a carico dei privati.

Viene da chiedersi: 
  • quale voce è riconosciuta in tutto ciò alla Municipalità di Favaro Veneto?
  • che ascolto viene dato con questo silenzio ai bisogni dei cittadini?
Aspettiamo ancora una risposta.

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